martedì 6 novembre 2012

Ero una così rispettabile ragazza

"Che cacchio hai fatto ieri notte? Pari uno zombie... "
Sono le 5.40 del mattino e quell'antipatica della mia collega non sembra conoscere l'arte dell'indorare la pillola. O, forse, è semplicemente troppo presto per dire cazzate.
Sistemo (storto) un vassoio di cornetti alla crema nel bancone e intanto cerco di avviare il cervello con una serie di  semplici quesiti introspettivi, non sia mai che le sinapsi si sforzino troppo e qualcosa vada in tilt - è pur sempre l'alba, santiddio: la mando a quel paese? Le racconto la mia serata? Ma sono davvero così inguardabile???
Flashback: sono le nove di sera e mi appresto a bussare alla porta di James.
James è uno con cui scopo ogni tanto, e per ogni tanto intendo tutte le volte che la sua fidanzata non è tra i piedi. Ossia - ahimé - non molto spesso. Entro in casa e una nube tossica di centinaia di sigarette fumate senza aprire la finestra uccide il profumo di balsamo al cocco sprigionato dai miei capelli appena lavati. Porca miseria.
James, occhi verdi e fisico da calciatore, è stravaccato sul divano. Accanto a lui, Anthony il coinquilino.
Saluti di rito, mi fiondo ad areare la stanza. 
Anche Anthony ha la fidanzata, e sembra possedere una moralità un po' più ferrea dell'amico: non condividiamo che un paio di pompini, io e lui. Sì, è vero: sono una rovinafamiglie incallita. Ad ognuno i suoi vizi.
Mi siedo tra loro e sbuffo: guardano la partita, ovviamente.
Tutto quello che so di calcio è che Cristiano Ronaldo è un gran fico, ma Cristiano Ronaldo stasera non gioca.
"Vi odio", dichiaro, ma loro se ne fregano dei miei sentimenti. Accendo una sigaretta per passare il tempo. 
Fumo.
Fumo...
"Insomma?"
"Cosa?", chiedo.
La collega antipatica mi guarda con disprezzo. 
"Sono le 6, apri la porta. Ma sei sorda?!"
Immagini del suo cadavere sanguinante mi attraversano la mente. La mia teoria è che il marito preferisca ammazzarsi di porno piuttosto che scoparsela, perciò l'acido le esce dai pori. Mi tranquillizzo. Poverina: in fondo non è nemmeno colpa sua. 
Apro la porta.
Flashback: succhio il cazzo di James mentre Anthony mi scopa da dietro. Ok, ok, corro troppo: il fatto è che un attimo prima insultavo il calcio e un attimo dopo ero senza mutandine. Sesso con due uomini: una mia vecchia fantasia. 
Il primo cliente della giornata vuole un cappuccino. 
Servo il cappuccino.
Sorrido e dico prego.
Ora è James a cavalcarmi da dietro. Anthony ansima, sta per venire... Rallento. Prendo fiato. E' faticoso, ragazzi.
Entra una coppia, hanno entrambi l'aria arcigna. Dev'essere la nebbia: a me fa sempre venire il malumore.
Un caffè macchiato e un latte bianco, grazie. Ah, e un cornetto integrale al miele. Se ce li porti al tavolo.
Ma certo.
Ridiamo. La situazione è un po' imbarazzante: d'accordo che io e James siamo collaudati e con Anthony non ho molte riserve, ma organizzare le posizioni in tre non è roba semplice. I due pretendono di stare a un metro di distanza l'uno dall'altro, minimo. Ragionevole: sono maschi.
Nel frattempo posso dire addio alla mia acconciatura, e noto che le mie mutandine sono finite in un angolo particolarmente impolverato della stanza. La legge di Murphy, signore e signori.
Entra un cliente abituale e chiede il solito.
Subito caro.
"Hai visto che tempo da schifo?"
"Eh, non me ne parlare. Mette proprio depressione."
"Eh ma è il momento suo, siamo a Novembre! Le previsioni dicono che bla bla bla... "
Chiacchiere sul clima: quasi peggio che parlar di politica.
La sborra di Anthony mi colpisce il naso, la guancia, le labbra. Ha chiesto lui di venirmi in faccia, e così sia. 
"... non mi dispiace la pioggia, ma non tutti i giorni... "
James mi viene dentro con un breve gemito soffocato. 
"... perché dal caldo non puoi proteggerti, capito... "
Crollo sul divano e mi metto a ridere. Una reazione di merda, lo so, specialmente quando goccioli sperma dal mento, ma non riesco a trattenermi.
"Vero", rispondo, e cerco anche di farmi uscire un tono interessato.
"La lascio al suo lavoro, signorina. Buona giornata!"
Con scarsi risultati, grazie a Dio.
Buona giornata anche a lei.
La collega antipatica studia la disposizione dei cornetti.
"Dove hai messo le marmellate?", sibila a denti stretti.
Muori, penso.
"Là", rispondo, e indico un punto imprecisato del banco. 
James mi rolla una sigaretta, io le ho finite.
"Ah", commenta cripticamente la stronza.
Anthony si rimette le mutande. Ha l'aria soddisfatta. 
Credo.
Mi avvicino alla macchina e mi faccio un caffè. Non le chiedo se ne vuole anche lei: un chiaro messaggio di belligeranza. 
Accendo la sigaretta e affermo: "Dormo qui stanotte". 
"Nel letto di?", chiede Anthony.
Che poi nemmeno mi andava, il caffè.
"Non so, dipende se russate".
Nel senso: prima di venire qui mi sono scolata una caffettiera intera nel vano tentativo di darmi un tono. 
Alla fine scelgo James. Non per niente: ha il materasso più largo.
La collega vuole sapere perché dormo in piedi.
"Hai fatto le ore piccole?"
La verità è che mezz'ora dopo esserci stesi a letto James ce l'aveva duro di nuovo, ma non credo che sia il caso di raccontarglielo. O forse sì.
"Ieri ho fatto sesso con due uomini".
"Ah".
"Contemporaneamente".
Silenzio.
"E' stato intenso", aggiungo.
Mi guarda.
"Comunque non sono venuta".
Fa una faccia schifata. 
Forse lei non ha mai avuto un orgasmo, non lo so. Entra un cliente.
Lo saluto.
Non mi guarda neanche.
Stupido idiota.
"Non capisco mai quando scherzi e quando dici la verità", commenta la mia collega. 
"Il mistero giova al fascino, cara", e mi allontano.

La sera che ho scopato con James e Anthony ho deciso di aprire un blog.
Non capisco proprio come mi sia potuto venire in mente. Quali strani percorsi abbiano seguito i miei neuroni per partorire tale idea. Fatto sta che alla fine ho obbedito all'impulso, ed eccomi qui: Vanessa Kane, il piacere è mio.


5 commenti:

  1. è un piacere leggerti, intenso, sensuale e molto ben scritto :)

    RispondiElimina
  2. grazie a te, ripasserò a leggerti sicuro ;)

    RispondiElimina
  3. Ma in fondo..... siam tutti, sempre, più che rispettabili ;)
    Ora mi tocca aspettare che la che la fidanzata di James si tolga nuovamente dai piedi? ;)

    RispondiElimina
  4. semplicemente molto bello.

    RispondiElimina

Oh sì, commentami tutta!